Crisi di Governo - Appello dell'Associazione: rispettare art. 94 Costituzione

Crisi di Governo - Appello dell'Associazione: rispettare art. 94 Costituzione

Crisi di Governo – Appello dell’Associazione: rispettare art. 94 Costituzione

Un Appello per il rispetto dell'art. 94 della Costituzione nell'affrontare la crisi di governo è stato rivolto ai vertici istituzionali (nella foto) e alle forze politiche dall'Associazione degli ex Parlamentari della Repubblica che, nell'Ufficio di presidenza a distanza del 27 gennaio 2021, ha espresso anche la propria preoccupazione per la compressione crescente del ruolo del parlamento e per la mortificazione della funzione parlamentare.

Pubblichiamo l'Appello dell'Associazione:

Appello alle forze politiche per il rispetto dell’art. 94 della Costituzione
Crisi di Governo: basta furbizie, rispettare la Costituzione e il Parlamento

L’Associazione degli ex-parlamentari della Repubblica rivolge un appello ai protagonisti istituzionali e politici affinché, nello svolgimento del loro ruolo durante la crisi di Governo, assicurino il pieno rispetto delle procedure previste dall’Art.94 della Costituzione.

L’associazione sottolinea, innanzitutto, l’esigenza che il voto di fiducia che le Camere saranno chiamate a esprimere nei confronti del nuovo Governo sia espresso, come prevede la Carta costituzionale, sulla base di una “mozione motivata” che definisca, di fronte all’opinione pubblica, chiari e precisi indirizzi politici impegnativi.

La mozione motivata consente, infatti, a ciascun parlamentare, anche in dissenso dal proprio partito, di assumersi la responsabilità di una scelta trasparente, chiara e impegnativa e di allontanare da sé il sospetto di una scelta compiuta per pura convenienza personale.

Le dimissioni del Governo Conte a pochi giorni da un voto di fiducia costituiscono la manifestazione evidente degli effetti destabilizzanti prodotti dalla mancata chiarezza di indirizzi politici che, come richiesto dalla Costituzione, avrebbero dovuto essere esplicitati.

A parere dell’Associazione, l’assenza di una mozione motivata alla base del voto di fiducia è uno dei tanti modi attraverso cui passa la subordinazione del Parlamento e dei parlamentari che si manifesta quando le forze politiche pretendono di risolvere i loro problemi a scapito delle regole stabilite dalla Costituzione, dalle leggi e dai regolamenti.

A questo riguardo l’Associazione si rivolge a tutte le forze politiche impegnate nella soluzione della crisi perché tengano un comportamento rispettoso del Parlamento ed assumano nei loro programmi un chiaro impegno per una netta inversione della tendenza che, ormai da troppo tempo, umilia ed espropria il ruolo del Parlamento e dei parlamentari.

Roma, 27 gennaio 2021

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