Su impulso di Valter Bielli, vicepresidente vicario, ex deputato di Forlì, l'Associazione degli ex Parlamentari ha rivolto un invito a tutti i propri soci a mobilitarsi per aiutare le popolazioni delle zone alluvionate dell'Emilia Romagna con un contributo alla AGENZIA per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia Romagna. Pubblichiamo la lettera inviata ai soci, firmata dal Presidente, Vicepresidente vicario, Segretario e Tesoriere:
Caro/a collega
in questi ultimi giorni la Regione Emilia Romagna è stata oggetto di una vera e propria catastrofe, provocata da eventi meteorologici estremi, che hanno comportato una caduta d’acqua con pioggia in una quantità, che, a memoria d’uomo, non si ricorda per almeno gli ultimi cento anni.
La Romagna è la zona più colpita, devastata da oltre 21 fiumi esondati, 300 frane attive, 600 strade interrotte, in alcuni casi di fatto scomparse, e con interi comuni isolati che vengono riforniti anche con gli elicotteri, per mancanza di acqua potabile, alimenti e medicinali. Città e paesi sono invasi da acqua e fango, che in molti casi hanno raggiunto il secondo piano delle case. Molti tratti di campagna sono completamente allagati.
Si tratta di un disastro senza precedenti con perdita anche di vite umane. Si contano al momento 14 morti. Oltre 36.000 persone sono state evacuate nei giorni dell’alluvione e per molte di loro sarà impossibile ritornare nella propria abitazione.
Vi sono migliaia di persone che hanno perso tutto, al pari di tantissime imprese che non sanno ancora quando e come potranno riprendere le loro attività, mentre tanti lavoratori si ritrovano senza occupazione e pertanto senza salario e la produzione agricola è stata messa in ginocchio senza alcuna certezza per il raccolto dei prossimi anni.
Una tragedia senza precedenti.
Accanto a questo disastro si è manifestata una grande forza di reazione dei romagnoli che non si sono arresi e si sono rimboccati le maniche per riprendersi e che hanno trovato una straordinaria solidarietà da parte di volontari giunti anche da altre parti del paese, soprattutto da tanti tantissimi giovani che in mezzo all’acqua e al fango si stanno adoperando per aiutare la popolazione così duramente colpita.
Le istituzioni, a partire dai Comuni, con la Regione e il Governo in tutte le loro articolazioni (Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, Servizio sanitario etc.), si sono attivate con uno sforzo enorme per alleviare le sofferenze, riportare i fiumi nel loro alveo naturale e facilitare la ripartenza.
Una ripartenza non facile, che ha bisogno di risorse, di finanziamenti, di rimborsi al 100% per chi ha perduto tutto.
Il Governo ha promesso di fare il possibile.
Ognuno di noi, a partire da scrive, si sente chiamato a fare la propria parte e a dare un contributo per la ricostruzione e per la ripartenza di questa Romagna così martoriata. E’ appunto per questo che rivolgiamo un appello a ognuno di voi perché partecipi alla raccolta di fondi per sostenere le comunità colpite dalla devastazione dell’acqua.
Per chi vorrà partecipare a questa iniziativa, ci sentiamo di indicare l’AGENZIA per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia Romagna quale istituzione affidabile ed efficiente a cui fare riferimento per inviare un contributo.
Chiunque potrà versare il proprio contributo utilizzando queste coordinate bancarie:
IBAN
IT69G0200802435000104428964
Causale:
“Alluvione Emilia Romagna”
Cordiali saluti
Peppino Gargani (presidente)
Valter Bielli (vicepresidente vicario)
Mario Barbi (segretario)
Gino Alaimo (tesoriere)