Anche i vitalizi sono pensioni e non sono revocabili – La sentenza completa del “Caso Formigoni”

Anche i vitalizi sono pensioni e non sono revocabili – La sentenza completa del “Caso Formigoni”

Anche i vitalizi sono pensioni e non sono revocabili – La sentenza completa del “Caso Formigoni”

Pubblichiamo la decisione completa n. 664 del 14 aprile 2021 della Commissione contenziosa del Senato che ha accolto il ricorso dell’on. Roberto Formigoni contro la revoca dell’assegno vitalizio adottata dal Consiglio di Presidenza il 30 luglio 2019, in applicazione della delibera 57 del 2015 (detta Grasso-Boldrini), che prevede tale misura per ex parlamentari condannati per taluni reati. La decisione della Commissione contenziosa, presieduta dal sen. Giacomo Caliendo e composta dai senn. Simone Pillon e Alessandra Riccardi nonché dall’avv. Alessandro Mattoni e dal dott. Cesare Martellino, è stata assunta all’unanimità. Relatore-estensore del provvedimento è stato il sen. Pillon (nella foto). In sostanza, la decisione si basa sul riconoscimento che i vitalizi sono vere e proprie pensioni (a seguito di quanto stabilito dalle Sezioni Unite civili della Corte Suprema di Cassazione con le pronunce n. 18265 e n. 18266 dell’8 luglio 2019) e, in quanto tali, non possono essere tolte a chi ne ha diritto, a seguito delle pronunce giurisprudenziali e alla legislazione conseguente, risalente alla seconda metà degli anni ’60, che dichiararono contrarie al dettato costituzionale le norme del Codice Rocco che disponevano la perdita della pensione (o altri benefici a carico dello Stato) per coloro che avessero subito una condanna penale che comportasse l’interdizione dai pubblici uffici. A rafforzamento di tale impianto, si aggiunge il decreto-legge 28 marzo 2019, n. 4, convertito con legge 28 marzo 2019, n. 26 (relativo al c.d reddito di Cittadinanza) che prevede la sospensione dei benefici anche previdenziali, ma solo per reati gravissimi (di terrorismo e mafia) ovvero in caso di latitanza. Sulla base di tali considerazioni, la Commissione contenziosa ha accolto il ricorso e censurato la delibera 57 del 2015 “in quanto cagionante una evidente disparità di trattamento in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione”.

Ecco il testo completo della decisione, comprensivo del decreto del Presidente del Senato che ne dà esecuzione: 

SENTENZA N. 664.2021 COMMISSIONE CONTENZIOSA SENATO CASO FORMIGONI_

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