Il Consiglio Direttivo dell’Associazione degli ex Parlamentari, riunito giovedì 27 aprile 2023, nel complesso di Santa Maria in Aquiro, a Roma (foto), ha esaminato il bilancio consuntivo del 2023, istituito alcuni Gruppi di Studio e discusso le questioni di maggiore interesse per i soci. Il tesoriere, on. Gino Alaimo, ha innanzitutto illustrato il bilancio, già sottoposto all’esame del Collegio revisori dei conti – presieduto dall’on. Paolo Caccia e dai componenti, on. Andrea Papini e on. Attilio Sigona. Posto in votazione, dopo alcune richieste di chiarimento, il bilancio consuntivo 2023 è stato approvato all’unanimità. Una relazione del Presidente, on. Giuseppe Gargani, ha quindi fatto il punto sul contenzioso dei vitalizi e sulla volontà dell’Associazione di rilanciare le proprie attività e di dare un contributo originale e unitario al dibattito in corso nel Paese sul ruolo del Parlamento e sul funzionamento delle istituzioni democratiche, mediante l’istituzione di alcuni Gruppi di Studio che in merito elaboreranno idee e iniziative. A proposito del contenzioso-vitalizi, Gargani ha espresso, a nome di tutti, il massimo sconcerto per l’incomprensibile dilazione di una sentenza definitiva più che matura sia alla Camera che al Senato, ribadendo che obiettivo dell’Associazione, dopo avere già conseguito il rilevante risultato di azzerare o ridurre i tagli per oltre la metà dei beneficiari, resta quello di ottenere l’annullamento del principio di retroattività su cui si basa il cosiddetto ricalcolo contributivo. In proposito, Gargani ha anticipato un’iniziativa istituzionale per sollecitare la definizione del contenzioso che ha ricevuto il plauso unanime del Direttivo. Su proposta del Presidente, sono quindi stati varati tre Gruppi di Lavoro sui seguenti temi: 1) aggiornamento dello Statuto dell’Associazione, nel senso dell’apertura, dell’efficacia delle iniziative e di una migliore e più strutturata collaborazione con l’istituzione parlamentare; 2) Istituzioni-Autonomie-Riforme con una specifica attenzione al dibattito in corso sulle annunciate riforme della forma di governo e sulle implicazioni per i cittadini e per il parlamento dell’eventuale attuazione delle previsioni costituzionali sull’autonomia differenziata; 3) revisione della Legge elettorale e attuazione dell’articolo 49 della Costituzione sui partiti, nel senso di favorire la partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica del paese, sia come elettori che come aderenti attivi alle formazioni politiche organizzate. L’attività dei Gruppi di Studio, aperta ai soci interessati a dare un contributo, in modi da definire, sarà promossa da un Coordinatore e da un Referente della presidenza. A breve, seguirà l’istituzione di Gruppi di Studio sulla “Giustizia” e su “Cultura e informazione”. Ai lavori del Consiglio Direttivo, coordinati dal Segretario, on. Mario Barbi, sono intervenuti i colleghi onn. Maurizio Eufemi, Attilio Sigona, Elena Emma Cordoni, Paolo Franco, Rosario Costa, Giovanni Crema, Mario Tassone, Enzo Palumbo, Antonello Falomi, Valter Bielli, Salvatore Sparacino, Anna Maria Carloni, Giovanni Zarro.