Faccia a Faccia Falomi-Di Maio sui vitalizi

Faccia a Faccia Falomi-Di Maio sui vitalizi

Faccia a Faccia Falomi-Di Maio sui vitalizi

 

Il confronto  è durato solo 12 minuti, troppo pochi per approfondire le questioni sollevate ma sufficienti per capire che quando Di Maio viene messo alle strette fa finta di non capire o parla d'altro. Di Maio non ha spiegato perché quelli come lui che guadagnano il triplo dei pensionati che vuole colpire, non faranno alcun sacrificio per aumentare le pensioni minime, nonostante che con  la flat tax guadagneranno ancora di più.

Per sfuggire alla accusa di creare, con il ricalcolo retroattivo dei vitalizi, un pericoloso precedente per tutti i pensionati italiani, Di Maio si è letteralmente inventato che, con l'autodichia" quello che succede dentro la  Camera non ha effetto nell'ordinamento normale".Niente di più falso: con la sentenza n.120 del 2014, la Corte costituzionale ha detto che i regolamenti parlamentari sono " fonti dell'ordinamento generale della Repubblica", cioè, suscettibili di essere applicati per via analogica erga omnes. Cioè, una volta il principio del taglio retroattivo dei vitalizi, questo non può rimanere confinato all'interno delle Camere.

Altrettanto infondata è l'affermazione qualunquista di Di Maio secondo cui "la politica ha chiesto sacrifici ai cittadini per finanziare i suoi privilegi".Evidentemente Di Maio ha dimenticato o fa finta di dimenticare che in questi anni la politica ha abolito il finanziamento pubblico dei partiti, ha tagliato le indennità parlamentari che sono scese da 14.000 euro nel 2007 a 10.500 euro nel 2018, ha abolito dal 2012 i vitalizi, introducendo per i parlamentari il sistema contributivo.

 

 

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