Fraccaro ha fretta, fermezza e prudenza degli "ex"

Fraccaro ha fretta, fermezza e prudenza degli "ex"

Fraccaro ha fretta, fermezza e prudenza degli “ex”

In un'intervista al quotidiano il Messaggero, il pentastellato questore anziano della Camera, Riccardo Fraccaro, conferma la priorità e l'urgenza del taglio dei vitalizi con una delibera dell'ufficio di presidenza ed auspica che tutti i componenti votino a favore. Fraccaro dice che questo è solo il primo passo perché poi toccherà ai compensi dei dipendenti e, fatto che merita di essere sottolineato, allargando il ragionamento, evoca con favore anche l'attualità del taglio delle "pensioni d'oro", di cui però, non rientrando ovviamente nelle competenze della presidenza della Camera, dovrà occuparsi il parlamento. L'intervista è presentata con questo titolo: "Vitalizi, 76 milioni di tagli. Poi tocca ai dipendenti" (vedere ritaglio allegato). Il questore Fraccaro non prende in alcuna considerazione la posizione espressa dall'Associazione degli ex-parlamentari che, in una lettera ai presidenti delle Camere e in una nota inviata ai componenti degli uffici di presidenza (pubblicata integralmente sul sito nelle 'slides') , chiede un incontro e dichiara la propria disponibilità a collaborare in modo non discriminatorio ai risparmi opportuni, escludendo ogni calcolo retroattivo dei vitalizi, che rappresenterebbe un pericolosissimo precedente per tutti i pensionati. L'associazione fa presente anche i rischi legali e di legittimità che comporterebbero decisioni affrettate e precipitose. La posizione degli ex-parlamentari è riportata in un box a margine dell'intervista a Fraccaro e in un articolo più ampio di Avvenire con il titolo "Gli 'ex': sui vitalizi sì al confronto ma non a atti punitivi" (vedere ritaglio allegato).

Fraccaro int Messaggero

lettera ex a fico e casellati - avvenire 5apr18

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