Il punto di vista - La centralità della politica estera

Il punto di vista - La centralità della politica estera

Il punto di vista – La centralità della politica estera

Mai come in questa fase storica la politica estera torna ad essere decisiva e determinante. Non solo per la semplice ragione che la costruzione delle singole alleanze e coalizioni a livello nazionale non può non risentire di una precisa e puntuale strategia di politica estera. Ma anche, e soprattutto, perchè il ruolo europeo ed internazionale di un paese come il nostro non potrà più prescindere da una altrettanto precisa consapevolezza sulla nostra collocazione e sulla funzione strategica che l’Italia può esercitare in quanto collocata al centro del Mediterraneo. Certo, oggi noi registriamo tanto nella maggioranza di governo quanto, e soprattutto, nell’attuale opposizione una pluralità di voci e di atteggiamenti discordanti fra di loro. Forse è anche un fatto fisiologico perchè per la prima volta dal secondo dopoguerra ci troviamo di fronte ad un bivio. E cioè, si corre il rischio di mettere in discussione la storica e consolidata alleanza euro/atlantica. Ovvero fra l’Europa e gli Stati Uniti d’America. Una alleanza che ha garantito 80 anni di libertà, di pace e di sicurezza in un quadro democratico e liberale. Tasselli che, purtroppo e come evidente a tutti, sono sempre più rari nello scacchiere politico internazionale. E questo per la semplice ragione che si moltiplicano i paesi, e anche grandi potenze mondiali, che prescindono radicalmente da ogni principio democratico e liberale nell’organizzazione concreta delle rispettive società.
Ecco perchè, per fermarsi al nostro paese, la politica estera ritorna ad essere la priorità decisiva per orientare e costruire i rispettivi progetti politici. E, su questo versante, non saranno più ammessi alcuni disvalori che purtroppo hanno caratterizzato anche la politica italiana in questi ultimi anni. E cioè, la casualità, l’improvvisazione, il pressappochismo e la superficialità. Un progetto chiaro di politica estera richiede, per il nostro come per altri paesi, una cultura politica e, nello specifico, anche una strategia politica chiara e definita. Lo impone la situazione internazionale e non le piccole convenienze elettorali e propagandistiche.

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