Per ricordare la figura di Aldo Masullo, pubblichiamo alcuni articoli apparsi sulla stampa per in occasione della scomparsa.
Aldo Masullo era un iscritto alla nostra Associazione.
Pur non avendo tessera di partito è stato due volte deputato e due volte senatore, eletto nelle liste del PCI e del PDS.
A Napoli, la città che gli aveva concesso la cittadinanza onoraria, partecipò in più occasioni al tentativo di costruzione di un governo che la potesse salvare.
Un impegno locale e nazionale intenso, profondamente intrecciato con la sua intensa attività di filosofo.
Per Masullo essere filosofo non ha mai significato rinchiudersi nella torre d’avorio dell’accademia.
Era un politico perché era un filosofo, ed era un filosofo perché viveva la politica. Testimoniava la filosofia con la vita.
Si sentiva un uomo della strada, per questo amava Napoli, città che vive nella strada.
Masullo ci lascia in eredità non solo la sua straordinaria attività filosofica ma anche la sua passione civile e l’impegno intenso nelle istituzioni democratiche.
Nel ricordarlo, oggi, ci indigna una sola cosa: che uomini straordinari come lui, possano essere stati definiti “parassiti”, “ladri di privilegi”, per il solo fatto di essersi spesi nelle istituzioni al servizio della crescita civile, culturale e sociale del Paese.
Antonello Falomi
Ecco gli articoli che ricordono la vita e l'opera di Aldo Masullo:
