Ho conosciuto Egidio Pedrini nel 1967 quando dirigente nazionale del Movimento Giovanile della DC venne nominato Commissario del Movimento di Genova .
In quegli anni all'interno del Movimento Giovanile si confrontavano due correnti : la corrente di Forze Nuove che faceva riferimento all'on. Donat Cattin e la corrente della sinistra di base che aveva come leader nazionale il Sen. Albertino Marcora.
Con Egidio si diede vita alla corrente di Base vincendo il congresso sia a Genova che alla Spezia.
Da li la nostra amicizia si consolidò riconoscendoci in comuni battaglia congressuali all'interno della DC.
Egidio aveva una grande capacità di analisi dei fatti della politica, era lucido e competente.
Egidio, che si era poi trasferito con la famiglia a vivere a Genova, dalla politica passò all'attività di manager pubblico ricoprendo importanti incarichi in Alitalia e in altre società delle Partecipazioni Statali facendo assai bene.
Tornò alla politica attiva essendo stato eletto a Zeri, suo Comune di nascita .
Da lì il balzo, prima al Senato nel 2001 e poi alla Camera dei Deputati nel 2006.
Al Senato scelse di venire nella 8^ Commissione (infrastrutture) di cui ero Presidente.
Così la nostra amicizia si consolidò conseguendo ottimi risultati nel lavoro legislativo ( Legge Obiettivo, Il Codice degli Appalti, la legge sulle TV - legge Gasparri )
Egidio era un politico assai capace, coerente e generoso.
Anche per questi motivi oggi con la sua scomparsa possiamo dire che la Liguria perde un suo campione.
Luigi Grillo