Dopo avere creato ad arte l'attesa per una decisione possibile ma del tutto incerta da parte del Consiglio di garanzia del Senato (v. post di ieri), Il Fatto, seguito a ruota oggi da La Notizia, spaccia come una grande vittoria del M5S il rinvio della decisione al 13 luglio pv. A leggere bene la cronaca de Il Fatto, la notizia però è un'altra: i senatori "grillini", divisi in "contiani" e "grilleschi", si sono spaccati sull'atteggiamento da tenere sulla sentenza eventualmente favorevole agli ex parlamentari, con i "contiani" (nella foto Paola Taverna) che minacciavano sfracelli in caso di accettazione della decisione dei giudici, come parevano orientati a fare i "grilleschi". Il M5S ha trovato una precaria intesa a prezzo della giustizia e dell'autodichia, esigendo una "sentenza politica" sui vitalizi e facendo pressioni inaccettabili sui giudici. L'unità del M5S non è a costo zero per il paese.
Ecco gli articoli:
1- Ilaria Proietti - I "contiani" fanno saltare il blitz del Clan dei Vitalizi - Il Fatto, 07lug21:
2- Carmine Gazzanni - Slitta la sentenza sui vitalizi. Per evitare l'autogol il Senato si salva in corner - La Notizia, 07lug21:
3- Antonio Acerbis - Da Bettini a Storace. Ecco chi sogna il ritorno dei maxi-assegni - La Notizia, 07lug21:
4- Redaz. - Montecitorio. Dal Collegio d'appello primo stop al ritorno dei privilegi - La Notizia, 07lug21: