Il Consiglio di Garanzia ha respinto l'appello del Segretario Generale e confermato la sentenza di primo grado della Commissione Contenziosa che aveva annullato la delibera Grasso del 2015 e accolto il ricorso di Roberto Formigoni (foto) contro la revoca del vitalizio per avere subito una condanna in sede penale. La notizia è data con rilievo e sdegno in prima pagina di quotidiani anti-casta di simpatie pentastellate, La Notizia e Il Fatto, mentre è ignorata dal resto della stampa. Per entrambi i quotidiani si tratta di una "sentenza politica" targata Forza Italia e Lega, in base all'appartenenza politica dei tre di cinque giudici del Collegio che avrebbero votato contro l'appello firmato dalla Segretaria Generale del Senato, Elisabetta Serafin. La sentenza è definitiva e si applica anche ai casi simili a Formigoni, come quello di Ottaviano Del Turco. Il Fatto mette in evidenza il modo opposto in cui la stessa questione è stata affrontata dagli organi di autodichia di Camera e Senato. La delibera Grasso è annullata al Senato, ma resta in vigore alla Camera come delibera Boldrini. Un problema in più per come funziona attualmente l'autodichia.
Ecco gli articoli:
1 - Filippo Satta - Delitto Perfetto. Lega e Forza Italia ridanno il vitalizio a Formigoni e tutti i condannati. Ora è definitivo. Il Consiglio di Garanzia di Palazzo Madama ha restituito il vitalizio a Formigoni e a tutti gli ex senatori condannati. Come in primo grado, sulla sentenza d'appello le impronte digitali sono di Lega e Forza Italia - La Notizia, 19mag21:
2 - Ilaria Proietti - Vitalizi-Vergogna. No dalla Camera, sì chez Casellati. Il Senato ridà i soldi al corrotto Formigoni. Niet a De Lorenzo & C. Ma ora tutti gli altri sperano - Il Fatto, 19mag21: