Di Maio e Dibbà, araldi del movimento pauperista più efficace del momento, hanno scoperto una nuova miniera d'oro da sfruttare nella ricerca del consenso a buon mercato e nella competizione con gli alleati di governo della Lega: si tratta degli stipendi degli euro-parlamentari e degli euro-commissari. Sono alti? Sono bassi? Dipende dal ruolo e dal volore che si attribuisce agli incarichi. Ma questo per il M5St non conta né gli interessa: basta fare colpo e lanciarsi nella campagna più consona alla loro vocazione: cercare capri espiatori e darli in pasto al disagio e all'insoddisfazione diffusi.
Di seguito, qualche articolo esemplificativo dell'azione in corso:
1 - Lorenzo Cipolla - Eurocasta. Superstifendi, benefit e sprechi. Il conto della Ue - IlFatto, 20gen19:
1 - eurostipendi - fatto 20gen19
2 - Dar.Mar. - Stipendi. Il presidente Juncker guadagna 27mila euro al mese, la Mogherini supera i 25. E i Commissari costno 12 milioni - IlTempo, 27gen19:
2 - euroburocrati - tempo 27gen19
3 - Dario Martini - Il bengodi dei parlamentari uscenti. La super buonuscita dell'euro-casta - IlTempo, 27gen19:
3 - europrivilegi - tempo 27gen18