Tutti d'accordo nell'Ufficio di Presidenza della Camera per il congelamento delle indennità parlamentari fino alla fine del 2025, anche se è il M5S che cerca di attribuirsi il "merito" (nella foto, l'elezione dell'Ufficio di Presidenza). Le indennità, scrivono i giornali, sono ferme dal 2008, nonostante siano in linea di principio parametrate alla retribuzione dei magistrati di Cassazione. In realtà, ci fu anche una "sforbiciata" delle indennità nel 2011. Scrivono sempre i giornali che l'adeguamento sarebbe stato di 5.500 euro al mese. Risparmio annuale, circa 30 milioni. Qualcuno, comparativamente parlando, potrebbe svolgere qualche riflessione sulla "svalutazione" di fatto della funzione parlamentare. Ecco gli articoli:
1 - Benedetto Antonelli - Rimandato al 2025. I parlamentari si bloccano l'aumento dello stipendio. Il M5S: merito nostro. Mulè (Forza Italia): "Falsità dai grillini, decisione unanime" - Il Tempo, 22dic22:
2 - Gianluca Roselli - Montecitorio. Stop agli aumenti degli stipendi dei parlamentari - Il Fatto, 22dic22:
3 - Antonio Castro - Voto unanime: risparmiati 29 milioni. I parlamentari si congelano le indennità - Libero, 22dic22:
4 - Redaz. - Risparmi per 30 milioni. A Montecitorio stop all'aumento delle indennità - La Stampa, 22dic22: