Doppia controversia sull'election-day, all'esame del parlamento nella norma di un apposito decreto, ipotizzato per l'autunno che dovrebbe accorpare in un'unica data elezioni regionali, comunali e referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari: da un lato, contro il governo nazionale vi sono le regioni che chiedono una data più vicina e, dall'altro, vi è il tema del referendum con la richiesta di non accorparlo con le amministrative perchè lo farebbero finire in secondo piano e perchè si creeerebbe una asimmetria partecipativa tra gli elettorati chiamati al voto per altre scadenze e quelli chiamati al voto per il solo referendum.
Sul tema ecco tre contributi (Villone, Pisicchio e Pasquino):
1 - Massimo Villone - Referendum. Perchè non si deve votare con le regionali - Il Manifesto, 29mag20:
1 - referendum e regionali villone 29mag20
2 - Pino Pisicchio - Election day a settembre, per pochi intimi. E c'è pure da cambiare la Costituzione... - Il Dubbio, 29mag20:
2 - regionali e referendum pisicchio 29mag20
3 - Adolfo Pappalardo - Intervista Gianfranco Pasquino. "Elettori alle urne con sicurezza, non capisco la fretta dei presidenti - Il Mattino, 29mag20: