Un'analisi acuta delle mutazioni avvenute nella competizione politica e nei comportamenti degli eletti in un commento del Sole-24ore firmato Montesquieu, nom de plume di uno dei maggiori conoscitori del sistema parlamentare e istituzionale del nostro paese. Le liste dei candidati che non vengono più composte in base alla comunanza di ideali ma sulla base di qualità di mercato ed eletti stretta tra tra obbedienza cieca a partiti esangui e strappi con inevitabili cambi di casacca. Alla prova del dopo-voto ci saranno il sistema parlamentare, che dovrebbe farsi forza degli articoli 49 (partiti) e 67 (libertà di mandato) della Costituzione, e la capacità del Capo dello Stato di assicurare equilibrio e misura. Qui di seguito, l'analisi di Montesquieu pubblicata con il titolo "Il mercato dei candidati e il partito camicia di forza".