Vitalizi. Ancora Di Maio. Falomi si appella a Fico e Casellati.

Vitalizi. Ancora Di Maio. Falomi si appella a Fico e Casellati.

Vitalizi. Ancora Di Maio. Falomi si appella a Fico e Casellati.

Dura e preoccupata risposta del presidente Falomi al vice-premier pentastellato Di Maio che, in un comizio ad Avellino, venerdì 8 giugno, ha definito gli ex-parlamentari "persone che hanno distrutto il mio e il vostro futuro e quello delle generazioni a venire" e ha aggiunto che non si perderà lo spettacolo del "taglio dei vitalizi". A queste parole, a nome degli ex-parlamentari, il presidente Falomi ha risposto rivolgendo un appello ai presidente delle Camere, Fico e Casellati, a fermare la "deriva totalitaria" del leader grillino, come riporta la nota dell'agenzia Ansa qui di seguito:

(ANSA) - ROMA, 8 GIU - "Il Presidente della Camera Roberto Fico e la Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati,intervengano subito per fermare la pericolosa deriva totalitaria che si coglie nelle parole pronunciate oggi dal Vice-Presidente del Consiglio in un comizio ad Avellino. Parlando degli ex-parlamentari, li ha definiti 'persone che hanno distrutto il mio e il vostro futuro e quello delle generazioni a venire' e ha annunciato che non si perderà lo spettacolo del 'taglio dei vitalizi'". Cosi' il presidente dell'associazione ex parlamentari Antonello Falomi protesta per le parole di Di Maio sui vitalizi. "Di Maio dimentica o fa finta di dimenticare - sostiene Falomi - che sta parlando di persone che per la stragrande maggioranza hanno servito con disciplina e onore il loro Paese,che hanno fatto dell'Italia l'ottava potenza mondiale, che nei diversi ruoli di maggioranza e di opposizione sono stati protagonisti di straordinarie leggi di civiltà, che hanno combattuto mafia e terrorismo, che hanno costruito un sistema di welfare e di tutele del lavoro che solo negli ultimi anni si e' tentato di smantellare. In un Paese democratico i torti e le ragioni di una classe politica sono decisi dagli elettori. Per chi ha commesso reato, ci sono tribunali e giudici. Motivare il taglio dei vitalizi come ha fatto il vice-Presidente del Consiglio, come punizione di una classe politica, vuol dire avere una concezione totalitaria dello Stato e delle istituzioni. A quando i processi in piazza?".(ANSA). 

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