La Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia), conferma al rientro delle ferie, dopo il parere richiesto e ricevuto dal Consiglio di Stato, i propri dubbi sui tagli ai vitalizi in essere, almeno nei termini del provvedimento adottato dalla Camera dei Deputati. E' quanto emerge con chiarezza da un'intervista rilasciata alla rivista "Economy", condotta da Francesco Condoluci e Sergio Luciano, di cui riportiamo qui di seguito la parte dedicata in modo specifico all'argomento "costi della politica". Segue poi, in allegato, il testo completo della conversazione.
Ecco le due domande sul tema di Conduluci-Luciano e le risposte di Alberti Casellati:
D. E rispetto ai costi della politica, invece, cosa pensa che succederà? La nuova maggioranza, sulla questione vitalizi, ha rinfocolato le polemiche sull'incidenza del costo della politica nell'economia del Paese...
"R. La questione del contenimento dei costi non è nuova. Non attiene solo alla maggioranza e non riguarda solo i vitalizi. Il tema centrale, piuttosto, è individuare e quindi eliminare, eventuali situazioni di privilegio. Sui vitalizi, ad esempio, mi domando: avrebbe senso tagliarli con un provvedimento che poi, magari dopo pochi mesi, dovesse essere bocciato nei vari ricorsi che già sono stati annunciati? Io non credo. La Camera ha deliberato autonomamente e la nuova disciplina entrerà in vigore nel 2019. Anche in Senato rispetteremo la stessa tempistica, dopo però aver valutato con attenzione sia il metodo che il merito della questione, così come deciso nel Consiglio di Presidenza. Inoltre ho già proposto un meccanismo ancor più stringente tra trattamento economico dei parlamentari e loro presenza e produttività. A partire da una reale penalizzazione per ogni assenza in Aula o in Commissione. Chi si assenta, chi non lavora, deve guadagnare di meno.
D. E quale sarà l'iter previsto per questo provvedimento? Ce lo può anticipare?
R. Ovviamente, così come per la disciplina dei vitalizi, l'organo deputato a decidere è il Consiglio di Presidenza. In questa fase, stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso, anche per capire come potrebbero essere calibrate le nuove misure e quali saranno, nel concreto, i risparmi. La mia proposta nasce proprio con l'obiettivo di ridurre i costi in una logica meritocratica e di responsabilità e la condividerò, come è giusto che sia, con tutti i senatori."
Fin qui le domande e risposte sui costi della politica e, di seguito, il testo integrale dell'intervista intitolata: "Casellati: 'stipendi variabili per i parlamentari'" (Economy, 1 settembre2019):